venerdì 25 marzo 2005

nei cassetti della mia scrivania esistono buchi neri e porte in grado di comunicare con altre dimensioni.

una volta appoggiata dentro il cassetto una cosa inutile (tipo una polizza di assicurazione auto), può succedere che scompaia per riapparire inspiegabilmente anni dopo in un bar di padova, dove verrà usata come sottobicchiere per uno spritz. in compenso può capitare di trovare forme di vita intelligenti provenienti da sirio o alcuni resti di confezione di tegolino dell’83.

del resto molte scrivanie hanno peculiarità simili, studio scientifici dimostrano come questa proprietà sia da imputarsi alla particolare forma delle scrivanie, detta anche a “cassetto di risonanza” che pare funga da ricettacolo per onde provenienti da altre dimensioni.

nel cassetto della scrivania dell’ufficio ieri ho trovato un gatto iracheno (dài, la persia non esiste più da un pezzo) che ha deciso di stabilirsi sulla mia felpa sostenendo fosse più comoda. a riprova degli strani avvenimenti che succedono all’interno della scrivania, quando finalmente il gatto se n’è andato, con i peli rimasti sulla mia felpa ho riempito due materassi.


ultim’ora

ho avuto la nomination per il premio “cavaliere template xx secolo” per l’utilizzatore di blog che, pur sapendolo fare, non ha mai modificato il template da maggio 2003.

il primo classificato vince una fornitura a vita di penne städtler e un poster gigante di spennacchiotto

9 commenti:

sarmigezetusa ha detto...

il template è quasi sempre inversamente proporzionale ai contenuti

junior ha detto...

alcuni cassetti, addirittura, giocano nel lecce. altri si manifestano sottoforma di scatole del peso di cento grammi.

va detto, però, che i cassetti sono indispensabili per il giusto bilanciamento dei pesi di una scrivania.

(mi vergogno)

nellacoloniapenale ha detto...

"Di notte, quando i gatti sono immensi,

si ricopre di pelo quel che pensi".

(T.S.)

Non oso pensare che fine faranno i tuoi pensieri adagiati, la notte, su un materasso di peli di gatto.

tulipani ha detto...

Finirà che finirò per credere in un'entità bloggica superiore, tipo il Sincronizzatore Massimo. Mi spiego. Ieri mi sono successe tre cose: una la sai già; la seconda è che ho letto un pezzo della montagna incantata dove si parlava di resti di temperatura di mina (nonostante l'anfibolia cerca di non fraintendermi, sii gentile) importantissimi, ritrovati in un cassetto di una scrivania; la terza è che mi chiedevo: ma possibile che solo io e eddie non abbiamo mai cambiato template?

anonimo ha detto...

è un peccato buttare i resti di un tegolino dell'83. puoi sempre farlo restaurare.

anonimo ha detto...

iraniano

anonimo ha detto...

hai fatto Pasqua anche tu, eh? Guarda che ci manchi!!!

anonimo ha detto...

sarmir: ma il templare è sempre inversamente proporzionale ai convenuti?
ju: dovremmo istituire una giornata della vergogna
nellacolonia: pensieri? quali pensieri?
tulipani: il sincronizzatore massimo esiste. lui e il sincronizzatore giuseppe si occupano delle coincidenze dei blog e di quelle delle ferrovie dello stato. è uno dei motivi per cui le ferrovie dello stato sono in crisi, suppongo.
anonimo 1: se li restaurano gratis, si può fare
anonimo 2: hai ragione, ovviamente. khomeini si starà rivoltando nella tomba. lascerò l'errore che immagino confluirà nella giornata della vergogna di cui sopra
anonimo 3: ho fatto alcune cose, sì. anche se non credo di essere risorto. comunque prima o poi torno (...)
anonimo stella: no, vabbè, così.

eddie

7denari ha detto...

tutte le fortune...