lunedì 9 maggio 2005

trovarsi su due piani astrali differenti non inibisce la comunicazione.

consci di questo assunto fondamentale due muratori sono impegnati nella briscola del lunedì mattina, mentre si trovano rispettivamente al primo e al quarto piano del palazzo di fronte al mio ufficio.

pochi metri più sotto, in osservanza alle più strette discipline orientali, un martello pneumatico si inserisce su un tappeto sonoro di compressore ad intervalli regolari di 12,7 secondi, provocando un movimento ondulatorio ritmico che dà origine ad una vibrazione in grado di indurre lo stato alterato di coscienza consigliato dalla scuola mahayana (quella del grande veicolo, attualmente sponsorizzata dall’iveco) per l’acquisizione della consapevolezza sul non-essere, così come descritta nella stesura delle modifiche del vi sec. al canone pali di ponteggio*.

il raggiungimento del nirvana è festeggiato da una serie di danze caratteristiche accompagnate da una suite di musica bitonale tibetana eseguita da un quartetto di pistoni di motocarro (i quattro musicanti di bremach).

io ripeto in continuazione ‘formaggio tigre contro formaggio tigre’ come mantra di purificazione


* è un periodo complesso, mi rendo conto. d’altra parte la situazione storica è quella che è (apparente tautologia introdotta per ovviare ad una conversazione che sarebbe quantomeno impensabile sostenere fra le 8.00 e le 9.37 di lunedì mattina)

9 commenti:

inpoleposition ha detto...

secondo me sei un po' picchiatello.

è per questo che ti adoro.

stillpoint ha detto...

sorgono spontanee:

c'è un ascensore che porta al piano astrale? ed è veloce o va piano? eppoi la musica bitonale avvolge nelle sue sbire? soprattutto, perchè festeggiare, ischerzandolo, il raggiungimento del nirvana. magari anche lui andava piano..

astrokudra ha detto...

mi sono appena svegliata (forse) e ho capito che due giocavano a carte in un cantiere e quello di più alto livello lanciava strali perché nonostante fosse un giocatore più quotato erano pari di punteggio. Altri danzavano al suono del bitume rovesciato sulla strada in rifacimento ma come ballerini erano dei pistoni. Io comunque seguo la tradizione Theravada, quella dell'Ape, per capirci.

Poi quando mi risveglio ti rileggo col terzo occhio e ti ricommento. Baci complessi. K.

nazca ha detto...

amo laprola"tautologia"..

Ubikindred ha detto...

In effetti la parola che la tradizione Zen riconosce come l'unica che può far giungere immantinente a Satori è: "Gründland", ma detto con l'accento di KarlHeinz Rumenigge...

junior ha detto...

dicevo ieri, ma si cancellò il commento senza motivo, che io ripeto incontinuazione "tre tigri contro un eufrate"

anonimo ha detto...

e non giovava certo buttare carico al briscolante seduto più in basso.

eddiemac ha detto...

pole: secondo me non credi davvero che sono picchiatello, lo dici solo per farmi piacere. ti adoro anch'io, patatina

stillpoint: 1) no, c'è la scala astrale che viene subito dopo quella reale nel poker 2)la musica bitonale è quella che suonano a bitonto 3) il nirvana non va da nessuna parte. del resto neanch'io
astrok: credo tu abbia capito molte cose. io invece ho capito solo che se squarci il velo di maya devi assicurarti che maya non sia nei paraggi, che poi si incazza
nazca: anche "spondeo" e "dattilo" non sono male
ubik: anche una qualsiasi parola composta che comprenda traum.
ju: l'eufrate vince sempre perchè si rifugia nell'euconvento
anonimo: qui si insegna che il carico si butta solo se arriva la finanza

eddie

inpoleposition ha detto...

ma la maya è a londra, eddie!