martedì 7 ottobre 2003

respiro attimi improvvisi di irrimediabile smarrimento.


rifletto ansie sulle carote di turno, i neuroni non gradiscono e si prendono una vacanza.


wo darf ich heimish sein (maledizione, di nuovo il tedesco, devo smetterla….)


offuscamento di sinapsi, eteronimi che tentano di assaltare il ponte di comando.


incontro un toro con l’anello al naso. il toro si chiama uri geller e sostiene che tutto ciò sia l’esemplificazione dell’eterno problema di non avere una casa, del resto lo diceva anche renè: rogito ergo sum.


sono tornato. ma dove?


controllo spazio e tempo, poi mi rituffo nel bretzel.


qualcuno nell’universo, tiene un corso di autodecomposizione?



 


lezione del giorno: mai fare domande a una scarpa se non si vogliono risposte stringate. chiedete alle lampadine se volete risposte illuminanti. per le battute fulminanti ci stiamo attrezzando (finale con luminosità in fade out, sipario)

5 commenti:

7denari ha detto...

puoi allestire il palco sotto un Campanile. Così, come omaggio.

eddiemac ha detto...

adesso bisognerebbe spiegare che io non ti pago per lasciare commenti così. ma chi ci crederebbe?

7denari ha detto...

se preferisci...

7denari ha detto...

Va bene. Prova questo: ma che cagate che scrivi, perchè non ti ci impicchi a un Campanile?! così, per rispetto.

eddiemac ha detto...

ormai ho lanciato il dubbio, potrebbero essere tutti trucchi (un bel casino la gestione dell'informazione, non trovi?)