venerdì 20 febbraio 2004

erlebnis de...

erlebnis


 


devo avere ancora negli occhi la tribu di john burger king, presumibilmente cugino del colonnello del kentucky fried chicken, perché il mio corpo è rilassato ma la mascella è serrata in posizione di attacco. cerco invano qualsiasi sostanza rassicurante in grado di insediarsi stabilmente nell’ipofisi, convincendola che presto si sistemeranno i problemi economici, il chievo vincerà lo scudetto e ci sarà pace nel mondo per gli uomini di buona volontà.


sfortunatamente, nessun miorilassante all’orizzonte, se non consideriamo la propoli e il fastum gel.


il mio cervello è ospite d’onore alla sagra dello gnocco fritto e il livello di quantità di informazione immagazzinata e organizzata fornisce agli scienziati un’adeguata esplicitazione di un sistema al massimo livello possibile di entropia.


efisio, indegno rappresentante della categoria ‘telefono mobile’, ne approfitta e decide sua sponte di rimanere in ufficio dove si dedica a party selvaggi finalmente lontano dal mio controllo.


nel frattempo,  per recuperare un qualsivoglia rapporto con la tecnologia, porto toledo 1991™ dalla manicure. il dottore delle gomme mi sussurra qualcosa in antico gaelico e io faccio finta di capire, lisciandomi il mento come il druido panoramix.


mi tradisce lo sguardo, fisso come dopo una retrospettiva di reiner werner fassbinder, ma sono quasi certo di intuire che le notizie sono positive. questo mi coglie di sorpresa, che non ero affatto preparato. lo archivio come mio successo personale, insieme ad aver vinto un pesce rosso al luna park all’età di nove anni, e aver conquistato il primo premio per il cliente di banca più insignificante dell’ultimo decennio.


arrivo a casa e la centralina elettrica del paese decide di suicidarsi per la disperazione, gettando nello sconforto centinaia di orfani di don matteo e causando dispermie ai giovani fan del grande fratello. il mio pc si spegne con un ultimo beffardo sussurro di ventola.


mi chiudo in una tomba a tholos dove organizzo sit in di protesta con alcuni reperti archeologici cretesi e un dolope di passaggio, convinto di partecipare ad una manifestazione di orgoglio gay. alla fine lo bacio per non essere costretto a rivelargli la verità.

6 commenti:

anonimo ha detto...

tutto molto bello ed edificante, però ti giuro che si dice IL gnocco fritto, non LO gnocco fritto. quel che recita il devoto-oli in questo caso non rileva. viene dritto dal dialetto che prevede "al gnoc fret" dunque IL gnocco fritto. giuro :-)

Ubikindred ha detto...

Da bambino avrei fortemente voluto costruirmi una tomba a Tholos con il DAS, purtroppo le mie finanze allora non me lo permettevano....il solito scontro tra volontà e reale (non il libro....anche se, apensarci bene...anche quello....)

HiroProtagonist ha detto...

Questo perché non sei dotato di un Gruppo di Continuità Solidale Protagonist®, grazie al quale la tua attrezzatura si sarebbe comunque spenta ma avrebbe permesso alla mia di restare accesa.

Ekatherine ha detto...

io per protesta scelgo l'incinerazione dando una svolta indeuropea e non alla manifestazione. comunque non si dice gnocco fritto ma torta fritta. e ogni problema è risolto

anonimo ha detto...

ma che cosa vuol dire Toledo 1991 TM, soprattutto TM????????

eddiemac ha detto...

livefast: mi fido. aggiornerò il devoto-oli
ubik: è che ce ne voleva tanto di das, per la pseudocupola... (il reale abita ad appena un chilometro da qui)
hiro: dove lo compro il GCSP?
eka: devo studiare se l'urna cineraria si adatta alla tomba a tholos, ma credo non ci siano problemi. lotteremo ad libitum (...)
silvia: ehm, ecco...