mi sveglio e sto guidando.
succede quando i due emisferi del mio cervello litigano e smettono di comunicare.
disinserisco smoluchowski (il pilota automatico che decide la direzione seguendo la formula del moto browniano, che descrive perfettamente il moto del traffico cittadino), mentre cerco di riprendere il controllo della situazione.
gestisco interferenze con nonchalance, cambiando con abilità la frequenza dei pensieri.
poi carico in macchina un gabbiano con i cernecchi, che, avendo esaurito il bonus di passi, fa l’autostop verso il mio libraio di fiducia. tutti e due vogliamo matt ruff e a. c. weisbecker.
discutiamo di molte cose, ma non riesce a convincermi della necessità di recarsi al muro del pianto. non vedo l’utilità di lamentarsi e piangere con chi ha il cuore di pietra.
rientro a casa la sera e trovo quattro pinguini che si stanno chiedendo come sia possibile che io abbia lasciato la finestra aperta prima di uscire.
spiego che nonostante il mio odio per il freddo intendevo essere ospitale, e spero ricambino installando sole e palme in antartide quando sulla via dell’estinzione ci sarò io.
resto dell’opinione che polenta uova e aglio alle 3 del mattino non sia stata un’idea grandiosa.
10 commenti:
Adoro l'uso che fai di metafore e similitudini. Certo però, pesantuccio lo snack notturno.... Tutti questi strani volatili mi fanno venire in mente "Il piccione" di Patrick Suskind, mai letto? Libricino breve e gradevolmente allucinato (venuto dopo il mitico "Il profumo", stesso autore), consiglio.
Cheers Dea'
Buongiorno Eddie e omaggi ai pinguini...
Consiglio per i due emisferi una vacanza rilassante; i miei sono partiti tempo fa. Qui ora c'è molto più spazio.
Un incipit clamorosamente bello. Buongiorno Eddie
neanche il mio stomaco ha trovato grandiosa l'idea di ingerire cinque felafel alle due e mezza del mattino. credo che il vero problema sia l'aglio (anche perchè non riesco a pronunciarlo correttamente)
Ognuno ha il suo Spuntino Della Morte preferito. Nel mio caso, dopo una stranissima esperienza OBE, è stata piadina e un litro di succo d'arancia alle quattro di notte. Non sono più stato lo stesso, da allora.
Reme, spero che tu non voglia replicare il titolo del libro/film di qualche tempo fa!!!!
mmmmm??????? Però era buona?!?! Dì la verità
La verità è che lo snack della morte è venuto dopo una cena dove eravamo in sedici e c'era da mangiare per 36... (però quant'era buona la polenta del sciur Albertoli?) La Fra (PS: a Tulipani: ma vai ad infrattarti fra le betulle quando il bosco sta per essere raso al suolo?)
Dall'alto della mia pluridecennale esperienza di mediatore cromatico mi sento di affermare con una certa tranquillità che il business della porpora nelle periferie settentrionali è ormai saturo. Naturalmente ci sono ancora nidiate da covare, gatte da pelare, patate da fiutare, ma tutto ciò rientra in un comune contesto di nicchia, tradizionalmente campo di battaglia di mafiette alle prime armi (semiautomatiche, piccoli esplosivi, etc.), piuttosto nervoselle invero. Suggerisco quindi di tentare strade poco battute, i flauti al mandarino, per esempio, o le oche a motore, dai miei più fidati analisti ritenute grandi opportunità per gente che ama il rischio e la disgregazione concettuale.
stewie
sk: il profumo, letto. il piccione no. ulteriori notizie?
kairos: sì ma io ho paura del vuoto...
clim: quando fai così mi imbarazzo. se fossi depresso arguirei che il resto fa schifo. ma non sono depresso...
reme: in effetti dopo un chilo di polenta credo anch'io che il problema sia l'aglio...
ubik: chi sei adesso?
landi: era buona, all'inizio. qualche ora dopo non la pensavo già più così.
la fra: la polenta era progettata per tutto il V alpini
stewie, il mediatore cromatico è una figura che sta perdendo irrimediabilmente potere contrattuale per venire sostituito da "phantom", un tools di analisi di mercato spettrale.
suggerirei di spostare il target verso il comico ambulante, maestro di strade e battute, come i tennisti del percorso atp, e gli autisti del percorso atm
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