mercoledì 18 febbraio 2004

billie canta april i...

billie canta april in paris.


invece è febbraio e io rifletto sui massimi sistemi, come i giocatori di totocalcio.


 



arrivo sulla tolda in perfetto orario, in tempo per incrociare un sacerdote bizantino completo di kalymauchi che si è proditoriamente infilato il mio costume da betamax. mi tira due palle sul fatto che lui dà pal ai suoi cani perché il ntsc è impronunciabile e trenta fotogrammi al secondo gli sembrano eccessivi, poi si lancia in una filippica sul trading on line, prima che lo termini con uno stinger.
del resto, mica posso perder tempo. la compagnia di folletti mi aspetta per vedere le puntate registrate della storia della poesia del novecento: ungaretti, montale e il dottor carter, quando il sottinteso e l'inespresso hanno preminenza sul palese. ci mettiamo comodi e infiliamo nel sony la puntata di “ermetici in prima linea”.

magadino mon amour (haiku nippo-ticinesi)


vira il battello


nell’alba alla finestra


comprami il kiepfer

10 commenti:

tam ha detto...

i tuoi haiku mi trovano cinica e mi lasciano estasiata: ti ringrazio dal più profondo (scegli tu di cosa).
Ti invio correnti d'amore (socchiudi, per un attimo, la finestra)

HiroProtagonist ha detto...

Hai vinto una delle più umilianti pagine del mio taccuino "15/9/2003 3.20 Sai perché gli americani che vengono in europa ci fanno l'impressione di camminare in modo così goffo? Perché vanno a 30 fps!" Dici che posso andare a "la sai l'ultima?"? (argh, due punti interrogativi di fila...)

Ubikindred ha detto...

Ma scusa Hiro, semmai dovrebbero sembrarci più fluidi, no? Eddie, io il kiepfer te lo comprerei anche, ma poi tu mi garantisci che lo tratti bene? Lo porti fuori e non lo abbandoni in autostrada? E poi....quanto costa un kiepfer? Sai com'è, dovendo riempire il buco lasciato dal centro-sinistra, non posso permettermi grandi investimenti....

eddiemac ha detto...

tam: finestra aperta, ma per poco, che entra anche il grigio... un abbraccio
hiro: per me puoi andarci. a tuo rischio e pericolo, però.
ubik: te la cavi con un paio di franchi (tiratori)

eddiemac ha detto...

tam: finestra aperta, ma per poco, che entra anche il grigio...
hiro: per me puoi andarci. a tuo rischio e pericolo, però.
ubik: te la cavi con un paio di franchi (tiratori)

Climacus ha detto...

La mia infanzia travagliata a venti pollici in bianco e nero rivive grazie ai tuoi post: tra una puntata dell'A-Team e di Simon & Simon vedo affiorare la figura baffuta ma indistinta di un uomo che dice: "io do pal ai miei hani" mentre il tonno insuperabile viene pescato da una turbo-lenza e l'acqua boario ti rende il fegato centenario e l'olio cuore-mangiar bene per stare in forma- salta la staccionata e il tipo delle caramelle fa il ganzo con una ganza, affermando che ci ha li jeansE stretti.

eddiemac ha detto...

abbiamo avuto un infanzia difficile.
del resto, o così o...

Climacus ha detto...

da bambini o si viene viziati oppure seviziati (...)

Akin ha detto...

Mi unisco anche io al coro dei caduti, e rimembro: quando il bambino era bambino...

Ekatherine ha detto...

oddio, oddio. la pubblicità del pal me la ricordo anch'io