giovedì 24 luglio 2003

ho il cervello in loop da almeno 12 ore.
e ho pensieri morbosi sulle emoticon del messenger che non mi danno pace.
gli ultimi tre neuroni superstiti si stanno shakerando sperimentanto tutte le disposizioni possibili nel cervello riassumibili in numero di 3 fattoriale.
ho appena finito di parlare con un cane nero che pesa più di me, anche se grazie ad una benevola divinità cinofila ero dalla parte giusta di un cancello ferrato. non mi ha risposto.
devo decidermi a cambiare pusher
dovrei anche analizzare la differenza fra seppuku e suicidio mediatico, ammesso che esca dalla spirale di catatonia indotta da monitor...

5 commenti:

anonimo ha detto...

Tu, fratello, sei pronto per essere dei nostri. Fatti sentire.

anonimo ha detto...

n più, dopo aver letto i "colloqui di lavoro", penso di amarti.

Purtroppo non sono gay, così non possiamo fare sesso.
Un Omino Digitale che apprezza i filosofi e la loro fantastica inutilità.

eddiemac ha detto...

beh, potrei essere donna.
no, non lo sono. almeno credo.
ma un omino digitale pensa in base due? perchè in tal caso non so se sono pronto...

anonimo ha detto...

Tu ne sai più di me. Tu sei filosofo.
Io sono diventato digitale perchè non riuscivo a filosofare.
Ma sto studiando, e userò anche le tue dispense per ritrovare il motivo per essere umano.
Ma come la metti con Platone, che affermava che:
. "Un uomo serio che si occupa di cose serie non dovrebbe scrivere"
Io non mi occupo di cose serie, tu?

OD

eddiemac ha detto...

1. le cose serie non esistono, le cose sono cose e basta
2. platone era legato al mondo dell'oralità (cfr. lettera VII) e non amava la scrittura. anche perchè nel dialogo vengono fuori cose geniali che quando le scrivi si rivelano essere stronzate. poi uno ci resta male.
3. occupato, riferito a me, è una parola grossa. non sono occupato. al limite il mio cervello non è in linea
ci sentiamo a presto