venerdì 18 luglio 2003

se avete seguito le lezioni fino ad oggi, avete una certa idea di cosa significhi fare filosofia. anche la filosofia, ovviamente ha avuto un inizio, quello che ci interessa in questo momento è capire perché è nata.


l’uomo antico ha da sempre sentito il bisogno di spiegarsi le cose. perché esistono le stagioni, perché quando lo zio stava per godersi il raccolto è stato mangiato da un lupo, perché si può allevare una pecora mentre è sconsigliabile farlo con i serpenti velenosi, perché esistono delle regole sociali eccetera. le cose, a volte non venivano spiegate (è così e basta) oppure si inventavano dei miti che le spiegassero.


due eventi molto importanti, decisamente interconnessi fra loro, cambiarono questo stato di cose


 


1 nasce l’alfabeto fonetico. si impara a pensare in maniera astratta, sequenziale, seguendo una procedura logica.


2 si sviluppa l’autocoscienza. se prima è il dio a muovere la mano dell’uomo, (pensate ai poemi omerici) adesso l’uomo si prende le sue responsabilità.


 


dopo questi due eventi (ma non pensate a una cosa immediata, è una cosa che si estende su più secoli) i miti non bastavano più, ci voleva qualcosa di razionale che spiegasse il mondo, l’universo e tutto quanto. la razionalità diventa qualità astratta. anche gli egizi facevano calcoli matematici, ma non gli era mai venuto in mente di farci su un teorema.


 


in sintesi: la filosofia nasce storicamente come paranoia razionalizzata


 


compito a casa: trovare un principio razionale che spieghi il mondo

3 commenti:

Baggins ha detto...

Sono 30 anni che cerco di fare questo "compito a casa" ma non mi riesce proprio... posso sbirciare la soluzione da qualcuno?

eddiemac ha detto...

se trovi qualcuno che ha risposto direi di sì. ma non è detto che poi la cosa ti soddisfi ;-)

anonimo ha detto...

MONDO !