mercoledì 28 gennaio 2004

dopo la dura opposiz...

dopo la dura opposizione dei neuroni che hanno picchettato davanti alle connessioni, il cervello ha chiesto una verifica di governo. il che immagino voglia dire repressione dura e spietata.


nel frattempo io esco in modalità flat line, mentre alcuni passanti si chiedono se sono vivo oppure stanno girando il remake di the walkin dead con la controfigura di karloff.


poi, nel sonno, elaboro strategie lavorative, tipo spacciarmi esperto di excel per cestisti: dopo le tabelle pivot, quelle playmaker, per una corretta visione di gioco dei dati.


entro in ufficio con il cartello do not disturb calato sulle palpebre. sottotitolo: non sono sordo, semplicemente ti sto ignorando. magari prova a richiamare quando esco dal letargo.


dormire mentre si fa altro ha anche dei vantaggi (a parte il risparmio di tempo).


ad esempio mi rendo conto che fa freddo solo quando litigo con due inuit per il parcheggio. devo avergli intralciato l’accesso all’igloo. quello meno incazzoso mi guarda con la faccia di uno che non ha mai provato urrà, io abbozzo un sorriso discutibile e li lascio a questionare su carne cruda e concetti variabili di tempo.


dopo alcune conversazioni avvenute in stato ipnagogico decido di installare opera per essere solidale all’ambiente carcerario milanese


poi rispondo al telefono. e qui si apre una voragine di immagini liquide come la fossa delle ragazze francesi con tricolore annesso.


alcune telefonate che potrei aver ricevuto:


-il cardinale richelieu che mi chiede se so qualcosa di alcuni puntali.


-lo zio luigi che mi fa notare che l’état c’est moi, madame bovary non saprei.


-maimonide che è inquieto perchè ieri era la giornata della memoria e io mi sono dimenticato di spedire una lettera


-un signore (che non so chi è) che incita alla rivolta contro i creditori. non è che abbia tutti i torti, adesso va di moda prendersela con il bilancio creativo parmalat, ma sono 2 anni che l’istat sostiene che l’inflazione sia al 2,5% e non se la prende nessuno


-suharto che cerca di recuperare dei fondi neri insabbiati con l’aiuto della cia.



 


metto fine alle telefonate.


che poi si scoprono gli altarini e i piccoli dei prendono freddo





 


alla fine vado su www.sostanzepsicotropeonline.com e scarico i driver per sanità mentale 2.0.


poi tento il suicidio.


la vendono come killer application

7 commenti:

kairos ha detto...

Stoppata, finta, rimbalzo intercettato e canestro. Il tutto senza sapere cosa sia una palla. Ma ignorare le forme, non vuol dire ignorare la sostanza. Che poi i segni siano sintomi e i sintomi l'espressione di stati morbosi è un altro discorso. Se maitidovessichiamare rispondi no, perchè ti chiederò una spiegazione a tutto questo. Bacio.

Ubikindred ha detto...

Sospettavo una relazione tra Nietzsche ed il mal di mare. I sintomi c'erano tutti. Ah già, ma i sintomi sono l'espressione di stati morbosi....io SONO morboso....o potrei essere semplicemente ammorbato...o, anche più elegantemente orbato...ci sono: sono orbato dei miei stati morbosi che sono sintomi della nausea di Nietzsche, ma la nausea....non era Nietzsche, era Sartre....quindi l'abisso di Nietzsche fa schifo a Sartre....una nuova verità letteraria rivelata! :-)

anonimo ha detto...

é uscita la versione 2.1. Applicativi interessanti.

Akin ha detto...

Quella degli dei e degli altarini te lo giuro la riciclo (LOL)

Ubikindred ha detto...

L'atomo è vuoto, il mio conto corrente pure, non ho neppure degli stati quantici di più alta energia....proverò comunque i muri il prima possibile.

eddiemac ha detto...

kairos: sono particolarmente bravo nelle spiegazioni, solo che alla fine non ricordo di cosa (io proverei a forzare la zona con dei tiri da fuori)
ubik: aletheia
lindi: vado immantinente a scaricarla
akin: riciclare è un monito ambientalista (e continuo a non capire perchè ce l'abbiano con tanzi e con quelli che riciclano)

Akin ha detto...

Beh, direi che allora sono nel mio. (Ps: Per quanto riguarda quella cosa dei Darwin Awards, non so se si possono leggere quelle degli anni scorsi (non sarebbe affatto male!). Un altro blogger mi ha detto che quello che avevo postato c'era anche su www.BastardiDentro.com , però.)