la logica aristotelica e l’ornitorinco
per indagare razionalmente quello che platone aveva inventato occorreva un metodo razionale,
in modo che si potesse arrivare a qualcosa di chiaro e sicuro.
il metodo più seguito in assoluto lo inventa aristotele e si chiama più o meno “logica occidentale” che si esplicita soprattutto nel pricipio di non contraddizione di cui abbiamo gia parlato qui
difficilente si rinuncia alla metafisica occidentale se contemporaneamente si fa uso del principio.
ci hanno provato i ragazzi del circolo di vienna ma a dire il vero con scarsi risultati. la loro idea era più o meno questa: “una frase ha un significato, soltanto se è verificabile; il resto è metafisica, e possiamo tranquillamente farne a meno.”
sfortunatamente non si resero subito conto che l’affermazione “una frase ha un significato, soltanto se è verificabile”, non è affatto verifcabile, e loro stavano facendo della metafisica a tutti gli effetti. (per inciso questa roba si chiama “argomento di ritorsione” e solitamente getta nello sconforto chi lo subisce)
ad ogni modo, la logica non è l’unico metodo possibile
c’è chi, come perelman, ha deciso che la logica non è fatta per gli argomenti di carattere metafisico e propone di disinteressarsi della contraddizione per concentrarsi sulla compatibilità.
le questioni andrebbero risolte attraverso un metodo retorico (non esiste contraddizione in retorica, esiste solo incompatibilità) giudicato da un uditorio qualificato. questo salverebbe (forse) il criterio di razionalità. ci torneremo.
ma molti hanno parlato di metafisica senza ricorrere al principio di non contraddizione.
per citarne alcuni, la mistica tipica delle 3 religioni monoteiste (i mistici cristiani, la sapienza sufi, la sapienza orale ebraica), la via dell’oriente (nonsense e koan zen). questi metodi non possono certo chiamarsi razionali, ma non vedo perché dovrebbero essere peggiori, a priori.
che c’entra l’ornitorinco? niente, ma faceva figo.
compito a casa:
fate un affermazione che non tenga conto del principio di non contraddizione. Non è così facile come sembra
14 commenti:
non c'è koan senza logica.
già. ma non c'è logica con il koan.
"io non sono io". va bene prof? (occhi dolci)
- Signora, come andiamo?
- Ah, caro mio... va e non va... con questo tempo come può andare? nevica e non nevica... dammi due etti di gorgonzola.
la formulazione del pdc originaria è ": “a nessun oggetto può appartenere e non appartenere la stessa caratteristica nello stesso tempo e sotto lo stesso aspetto”". questa seconda parte, in effetti mette un po' in crisi.
il che vuol dire che nella realtà è praticamente impossibile trovare enunciati contraddittori salvaguardando la comunicazione. io mi sarei lanciato su cose non fisiche, tipo sulla dottrina trinitaria, (dio uno e contemporaneamente trino), cose così.
Ad uno zombie appartengono contemporaneamente vita e non-vita, oppure non vale perché è una creatura inventata proprio con questa caratteristica?
tuls: io direi che vale. (e poi chi l'ha detto che gli zombie non esistono? dovresti vedermi al mattino!)
Solo al mattino?
Nemmeno Russel con la sua antinomia e il catalogo della casa editrice è riuscito a superare lo scoglio della contraddizione; probabilmente l'ornitorinco ne sa qualcosa...
Io, purtroppo, non conosco nessuno dei due.
Come ebbi a dire in precedenza: un onda di probabilità collassa solo in presenza di un osservatore: ad esempio il gatto di Shroedinger (ma era lui? Boh!) è vivo e morto allo stesso tempo e nella stessa scatola. Almeno finché non apriamo la scatola e ci guardiamo dentro. Ammetto che fisica e metafisica, comunque, tendono ad assomigliarsi molto, ultimamente. Il principio di verificabilità (o meglio di non falsificabilità) di popperiana memoria (credo), in effetti non mi ha mai convinto. Ma anche Kuhn e figliastri....mah! Ad ogni buon conto, io ho studiato economia, che volete da me?!?!?! :-)
P.S. Pensavi ad un bel Mig di conchiglie illuminato da dentro Eddie? ;-)
questa é un'isola felice
cripi: ok, non solo al mattino
kairos: la conoscenza è importante... ti presento l'ornitorinco
ubik: quando schroedinger ha guardato nella scatola, il gatto non c'era. è scappato ai caraibi e ora vive felice sosreggiando cocktail a base di salmone
lu: sarà, ma qui fa freddo lo stesso...
Cocktail a base di salmone??? Urgh!
l'isola che ho in mente io é freddissima, battuta dal vento e piena di spirito e molto, molto luminosa
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