sabato 7 febbraio 2004

mentre tornavo a cas...

mentre tornavo a casa ho incrociato un koapi in riva al lago.


almeno credo fosse un koapi. poteva anche essere un topo un po’ cresciuto, o uno dei 27 travestimenti del dio pseudoles, divinità creativa del falso in bilancio (oltre ad assumere occasionalmente la foggia di koapi, pseudoles ama girare travestito da chiave inglese, da moto guzzi e da ufficiale delle imposte. quest’ultimo travestimento, oltre al fatto di essere praticamente imbattibile nelle gare di insulti, lo rende assai poco popolare fra le altre divinità, e ai party tende ad essere evitato).


comunque il koapi (?) se n’è andato appena mi ha visto, anche perché di norma il koapi è un animale molto timido. anch’io lo sono. animale, intendo.


ho passato il resto della serata nel tentativo di capire alcune cose, che al momento mi sfuggono.


devo avere qualche problema di comprensione.


io ho sempre pensato che le montagne russe fossero gli urali.

4 commenti:

Ekatherine ha detto...

pseudoles non è che un'ipostasi di Burzy dai Mille Nomi e dall'Introvabile Antologia di Lirici. un bacione

Akin ha detto...

Perchè? Non sono gli Urali? ;)

kairos ha detto...

Le montagne russe sono il frutto di un errore ortografico vecchio di anni... Sono rosse e non hanno rotaie. Punti di vista. Eddie, da che parte le vedi?

eddiemac ha detto...

eka: abbiamo trovato un altro nome per burzy..
akin: ma che ne so? non capisco più nulla, ultimamente (non che prima...)
kairos: è una parafrasi per enrosadira? sta a vedere che in origine erano le dolomiti. ma i russi le chiameranno montagne italiane? e l'insalata? se hai notizie, spiegami, te ne prego.