sabato 13 marzo 2004

freddo. e un cerchio...

freddo. e un cerchio alla testa, sebbene non ami figure geometriche vicino ai capelli. vanno bene per le agiografie, e io ancora non sono pronto.


mi trascino vicino allo stereo dove mi assale il dilemma: bill frisell o roberto ciotti? mica semplice scegliere in queste condizioni. il mio regno per un bactrim (non ci sono più le medicine di una volta, signora mia)


le mie mani devono aver seguito un corso di ipotermia, livello avanzato. stanno spiegando al resto dell’organismo come funziona. il mio cervello si adegua alla frequenza di refresh del monitor. torno in letargo.


c’è del marcio in danimarca. e anch’io  non mi sento troppo bene. (op. cit.)

6 commenti:

Baggins ha detto...

Comunque alla testa è sempre meglio un cerchio che un triangolo, un delirio agiografico è nulla in confronto ad una megalomania teologico-trinitaria!

Ekatherine ha detto...

mi sono seccata un po' anch'io, quando il parrucchiere mi ha fatto vedere lo specchio e avevo una frangia a forma di icosaedro irregolare ma rettangolo.

jaft ha detto...

per non parlare di un pentagono, un delirio agiografico è poca cosa in confronto a una paranoia da cospirazione autoalimentata

kairos ha detto...

"No more Blue" per ogni geometria encefalica. (la adoro)

Ubikindred ha detto...

Sempre meglio che avere un rombododecaedro attorno alla testa, un delirio agiografico non è nulla in confronto a non sapere esattamente che cacchio di figura geometrica ti ronza attorno al cervello...poi si fanno anche delle figure (sempre geometriche, ovviamente)....

eddiemac ha detto...

baggins: il bello di avere eteronimi è che si può essere uno e trino
eka: il parrucchiere è infido, lo sai (oltre che laureato in fisica, suppongo)
jaft: però un pentagono in sezione aurea, come omaggio alla dea madre...
kairos: in effetti ho optato per roberto ciotti
ubik: nelle figure sono bravissimo... ieri ero un.. un.. nonsocosaedro...