la taverna di asgard sta in periferia ad uppsala.
ero stato invitato alle selezioni delle nuove divinità ma ero arrivato ultimo. adesso avevo un cartoncino con il mio nome sulla felpa e sedevo ad un tavolo con thor.
in realtà speravo ancora in un posto da nume tutelare dei malati di mente, che era libero da un pezzo. è pur sempre un lavoro sicuro, e tutto sommato è meglio di quando facevo l’assaggiatore da mc donald.
non ero riuscito a finire la pizza e avevo uno strisciante senso di polpa che mi tormentava. pensa ai bambini che muoiono sotto i camion, mi diceva la voce della mia coscienza. ma a causa di un penoso mal di gola la mia coscienza era afona e io non sentivo un granchè.
io e thor discutevamo sui paradossi dell’infallibilità divina.
voglio dire, gli dicevo, se uno è onnipotente deve poter sbagliare, se vuole.
lui per tutta risposta ha sbriciolato il portacenere con il martello. non è mai stato un ragazzo molto cerebrale, diciamo che potrebbe stare a discutere giusto con hulk, o con un armadio a doppia anta dell’ikea.
e comunque non è cosa disquisire di paradossi con uno che è sempre pronto a darti un martello in testa, quindi ho lasciato la mia email e me ne sono tornato a casa prima della premiazione, lamentandomi con gna (la protettrice delle commissioni dimenticate e serva di frigga, dea del matrimonio e signora dell’olio di semi) perchè avevo finito l’aloperidolo in gocce.
arrivato a casa ho aperto outlook e ho infilato sullo stereo la seconda sinfonia di brückner, detta la poderosa, nella partitura per kazoo e stendipanni.
per quel che ne so potrebbero anche avermi assunto (avevo messo apposta il mio costume da benzodiazepina - anche se a lungo ho pensato fosse meglio quello da pasticca valda) ma alla cena ho litigato con il dio dei mail server per il parcheggio e non mi arriva più la posta…
7 commenti:
Sia lodato il Walhalla. Sempre sia lodato. (Eh sì, il senso di polpa è gran brutta bestia...)
Pensi che il posto di assaggiatore al mcdonald di uppsala sia ancora vacante? Pagano bene gli straordinari? (davvero notevole questo giuoco di parole) (mi faccio i complimenti da solo, come Eco)
All'ikea io di solito mi fermo a parlare con i salmoni; almeno con quelli già costruiti. Buona giornata.
Tanto eddie, lo sappiamo tutti che sei disposto a lavorare solo in un posto ove viga un'oligarchia di tipo ateniese....
io ho passato un pomeriggio intero a parlare con un armadio a doppia anta dell'ikea. diceva delle cose così interessanti che ho dovuto registrarlo... (anch'io ho fatto un gioco di parole)
!! (Non crederai di spaventarmi!? ;-))
Una volta a Ikea, ho rubato duecento metri-di-carta-omaggio e me li sono arrotolati addosso per spaventare i bambini. Mi hanno messo in vendita come complemento d'arredo col nome di MümhÝÂ.
Posta un commento