domenica 1 giugno 2003

musica: cat power


camminato tre ore questa mattina. rilassato, ma tutto sommato ho ancora sonno.
vorrà dire che mi ritaglierò qualche ora domani (...)


ma veniamo alla lezioncina sulla logica binaria, che tanti di voi aspettavano (...). a prima vista potrebbe sembrare complicata, ma noi vediamo di farla facile.


un signore di nome aristotele, che non aveva nulla da fare perchè era già abbastanza ricco di suo, un giorno enunciò un principio che doveva influenzare il modo di pensare occidentale per una ventina di secoli a venire.
il succo era questo: una cosa se è vera non è falsa, e viceversa. (principio di non contraddizione) ne consegue che o è vera, o è falsa. (principio del terzo escluso).
ciò significa che io posso dividere il vero e il falso e il mondo si presenta come una serie discreta di eventi.
questo modo di pensare (lineare, razionale, tipico dell'emisfero sinistro del cervello, vedremo in seguito) ragiona per principi contrrapposti: vero/falso, nero/bianco, zero/uno, sì/no acceso/spento ecc. (avete fatto i compiti a casa?)
questo tipo di logica si chiama binaria, ed è la logica che ha governato il mondo occidentale per due millenni e mezzo, ciò che ha permesso la nascita della logica formale.
se una cosa non è contraddittoria ha senso, altrimenti non lo ha. semplice no? in fondo sembra che il modo corretto di ragionare funzioni così.


ma diciamo subito che non è l'unico modo possibile di vedere le cose, e domani vedremo perchè...


PS chiaramente non sono il solo a parlare di queste cose, per avere una piccola anticipazione leggetevi online f.fileni "analogico e digitale"

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