lunedì 16 giugno 2003

musica: paris texas, ry cooder



vi sarete resi conto della difficoltà di trovare un accordo su ciò che è bello.
non siete certo i primi a fare queste esperienze. ma tutti, chi più, chi meno, avete saputo indicare qualcosa di bello.
allora il bello esiste?
forse.
ma andiamo con ordine:
l'idea di bello si è sempre, storicamente, accompagnata con quella di arte. è l'arte, è la capacità di produrre qualcosa: ecco il primo problema.
quando si produce qualcosa, si ha sempre a che fare con una tecnica. la capacità o meno di dominare gli strumenti che servono a creare l'opera. e l'opera si inserisce sempre in un'epoca. ci sono delle tematiche che l'epoca richiede: un'estetica del computer non avrebbe avuto senso cent'anni fa. nè tantomento le opere ispirate alla nostra mentalità informatica.
ma nel produrre qualcosa, c'è sempre un anelito verso il futuro, nel voler proporre forme d'arte (e di comunicazione) nuove.
la storia dell'arte procede in queste 2 direzioni che si miscelano dialetticamente:
1 tecnica (la tradizione, la capacità di gestire il mezzo artistico)
2 originalità (la ricerca del nuovo)
è una dicotomia del tipo classico/romantico, statico/dinamico ecc.
questo per quanto riguarda la storia. ma siamo sicuri che non ci sia altro? direi proprio di sì.
ma ne parliamo domani.


compito a casa:
guardate di nuovo la cosa bella di ieri.
chiedetevi se ha un senso.

1 commento:

Spring ha detto...

L'argomento che stai affrontando è uno dei miei preferiti...Che bello!!!