giovedì 12 giugno 2003


questioni di prospettiva


Il Vortice di Prospettiva Totale elabora l'immagine dell'universo intero basandosi sul principio dell'analisi della materia estrapolata.
infatti, dato che tutti i frammenti di materia dell'universo hanno una precisa relazione con tutti gli altri frammenti di materia dell'universo, in teoria è possibile estrapolare tutta la vastità del creato (i soli, i pianeti, le loro orbite, la loro composizione e la loro storia economica e sociale) da, diciamo, un pezzettino di torta di mele.
l'uomo che inventò il Vortice di Prospettiva Totale lo inventò soprattutto per fare un dispetto a sua moglie.
Trin Tragula, così si chiamava quest'uomo, era un sognatore, un pensatore, un esperto in filosofia teoretica, o, come lo definiva sua moglie, un idiota.
lei gli rimproverava incessantemente di perdere una quantità inaudita e spropositata di tempo a osservare lo spazio, a rimuginare sulla meccanica delle spille di sicurezza, a fare analisi spettrografiche di torte di mele.
-abbi un po' di senso deelle proporzioni!- soleva dirgli, fino a trentotto volte in un solo giorno.
così lui costruì il Vortice di Prospettiva Totale, giusto per farle vedere cos'erano le proporzioni.
a un capo del Vortice collegò l'intera realtà estrapolata da un pezzetto di torta di mele, e all'altro collegò sua moglie, sicchè quando Trin attivò la macchina lei vide in un solo istante l'immensità infinita dell'universo, e se stessa in rapporto ad esso.
Trin Tragula constatò con orrore che lo shock aveva annientato completamente il cervello della moglie, ma constatò anche, con soddisfazione, di aver dimostrtato una volta per tutte che se vita deve esserci in universo di tal fatta, l'unica cosa che non può permettersi di avere è il senso delle proporzioni.


douglas adams, ristorante al termine dell'universo, ed. urania 1980 disponibile ora anche presso mondadori

1 commento:

anonimo ha detto...

Ho iniziato oggi a leggere il tuo blog, sono partita dai primi post... mi credi se ti dico che dopo due minuti avevo capito che hai letto la guida galattica?!? ^_^ Grande, non sono riuscita a convincere quasi nessuna delle persone che ho costretto a leggerla che Douglas Adams non solo era un genio, che la Guida è un vero e proprio vademecum! ;-P

Complimenti per il blog, sono all'inizio ma mi piace già un sacco!

Laura